Presentazione del libro di Raffaella Greco Tonegutti (Blonk, 2021). Dialoga con l’autrice Luca Rinaldi, a seguire degustazione a cura di Prét à Sommelier.
Chairman

Redazione dei programmi di Radio24, Linkiesta e la cronaca di Milano del Corriere della Sera. Ha fondato e diretto IrpiMedia. Oggi lavora per il gruppo CityNews e per Blonk editore cura la collana Storie Contemporanee.
Mahmoud è un nome di fantasia, la sua storia invece è reale come reali sono le esperienze che condivide con altri residenti di uno dei Centri di accoglienza per richiedenti asilo sparsi in tutta Europa. In 160 cronache brevi, Raffaella Greco Tonegutti tesse un racconto che suona familiare: ci sono l’incertezza del futuro, l’attesa, la burocrazia, le piccole e grandi ingiustizie, le aspettative, le delusioni, i sogni che tengono vivi e le paure che non osiamo nominare. Vite al Centro è una lente d’ingrandimento, protagoniste sono le esistenze che si fanno pubbliche per non essere private del diritto più fondamentale: esistere.
“Tanto i richiedenti asilo non fanno rumore e se anche lo fanno nessuno li sente; e se qualcuno li sentirà diremo che è colpa loro.”
Autrice
Raffaella Greco Tonegutti (Roma, 1979) vive in Belgio dove si occupa di politiche di integrazione, migrazione e asilo. Per Blonk ha pubblicato Non dirle che non è così (2017), mentre in passato Editori Internazionali Riuniti ha pubblicato il romanzo L’Espagnole ed il saggio Silenzio su Bamako sul colpo di Stato in Mali. Per Infinito edizioni ha pubblicato la pièce teatrale Racconto a due voci, vincitrice del premio Barbara Fabiani per la storia orale al femminile.
