Dati, sorveglianza, consumi, privacy e poteri
Mentre navighiamo nel mondo digitale le nostre azioni, preferenze, sentimenti, interazioni vengono registrate ed utilizzate per fornirci nuove offerte e una più arricchita esperienza digitale in un processo che, in larga misura, avviene attraverso procedure automatizzate, di autoapprendimento algoritmico. Vari studiosi, fra cui Shoshana Zuboff, hanno descritto i rischi di questo modello economico di “capitalismo della sorveglianza”, in cui poche grandi aziende digitali riescono a trarre profitto aggregando i dati atomizzati dei consumatori: oltre che verso l’estrazione di valore, le preoccupazioni si sono rivolte verso le potenzialità in termini di sorveglianza e in generale verso un’acuta percezione di minaccia alla privacy e all’autodeterminazione dei cittadini.
Chairman

Professore all’ Università di Pavia di Scienza politica, Coordina un progetto Cariplo sul valore dei dati digitali (V-DATA. The value of digital data: enhancing citizens’ awareness and voice about surveillance capitalism)
Ospiti
Guido Anselmi Assegnista di ricerca presso UNIPV nell’ambito del progetto V-Data ‘The value of digital data: enhancing citizens‘ awareness and voice about surveillance capitalism. Si occupa di capitalismo delle piattaforme e di metodi digitali.


Emma Garavaglia Ricercatrice in Sociologia dei processi economici e del lavoro presso il Dipartimento di Sociologia dell’Università Cattolica di Milano. Si occupa di invecchiamento e lavoro, inclusione sociale e differenze.
Marina Geymonat Informatica con animo da umanista, da sempre nel campo dell’innovazione tecnologica e ora dell’Intelligenza Artificiale. Di recente è passata da TIM alla guida del nuovissimo Innovation Lab di SISAL creato a Torino.


Laura Carrer è ricercatrice e giornalista freelance per testate nazionali come Wired Italia, il Manifesto, IrpiMedia per le quali scrive di sorveglianza di stato, algoritmi e loro impatto sul lavoro, welfare surveillance e intersezione tra tecnologia e genere.
Alessandro Caliandro Ricercatore in Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di scienze politiche e sociali dell’Università degli studi di Pavia. Si occupa di metodi digitali per la ricerca sociale e culture digitali
